E गणपतये नमः

I Nove Uomini Sconosciuti di Ashoka Solo cospirazione o realtà?

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I Nove Uomini Sconosciuti di Ashoka Solo cospirazione o realtà?

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La più antica "Società Segreta" sulla terra, I NOVE UOMINI SCONOSCIUTI conosciuti anche come NUM, fondata dal re Ashoka il più grande di tutti gli imperatori, un vecchio sovrano indiano ca. Dal 269 a.C. al 232 a.C.

I nove uomini sconosciuti
I nove uomini sconosciuti

Uomini sconosciuti del re Ashoka, una società segreta dell'India risalente a due millennio è il più grande mistero dell'India che si ritiene sia la versione indiana di Atlantide risalente al 273 a.C. al regime dell'imperatore indiano re Ashoka, nipote di Chandragupta che fu la prima persona a tentare di unificare l'India..

Imperatore Ashoka
Imperatore Ashoka

Il re Ashoka era indù di nascita e si convertì al buddismo dopo la battaglia di Kalinga che costò circa un lakh (centomila) uomini... quando la guerra finì il re Ashoka si avventurò a vagare per la città orientale e tutto ciò che riuscì a vedere furono case bruciate e cadaveri sparsi. Questa vista lo fece star male e gridò la famosa citazione: "Che cosa ho fatto?" Al suo ritorno a Pataliputra, non riusciva a dormire ed era costantemente perseguitato dalle sue azioni a Kalinga. La brutalità della conquista lo portò ad adottare il Buddismo sotto la guida dei saggi buddisti bramini Radhaswami e Manjushri e usò la sua posizione per propagare la filosofia relativamente nuova a nuovi livelli, fino all'antica Roma e all'Egitto.

battaglia di Kalinga
Battaglia di Kalinga

Secondo la leggenda, dopo essersi convertito al buddismo dopo un massacro durante una delle sue guerre, l'Imperatore fondò la Società dei Nove per preservare e sviluppare la conoscenza che sarebbe pericolosa per l'umanità se cadesse nelle mani sbagliate. Alcune versioni della storia includono un'ulteriore motivazione per l'Imperatore a nascondere la conoscenza scientifica: i resti dell'Impero Rama, una versione indiana di Atlantide, che secondo le scritture indù fu distrutta da
armi avanzate 15,000 anni fa.
Il re Asoka fondò la società segreta più potente della terra: quella dei Nove Uomini Ignoti. Si pensa ancora che i grandi uomini responsabili del destino dell'India moderna e scienziati come Bose e Ram credano nell'esistenza dei Nove e ricevano persino consigli e messaggi da loro. Si può immaginare la straordinaria importanza della conoscenza segreta nelle mani di nove uomini che beneficiano direttamente di esperimenti, studi e documenti accumulati in un periodo di oltre 2,000 anni. Quale poteva essere lo scopo di questi uomini? Non permettere che i metodi di distruzione cadano nelle mani di persone non qualificate e perseguire la conoscenza a beneficio dell'umanità. Il loro numero verrebbe rinnovato per cooptazione, in modo da preservare il segreto delle tecniche tramandate dai tempi antichi.

Uno dei manoscritti in foglie di palma che intendono decifrare è l'Amsu Bodhini, che, secondo un testo anonimo del 1931, contiene informazioni sui pianeti; i diversi tipi di luce, calore, colore e campi elettromagnetici; i metodi utilizzati per costruire macchine in grado di attirare i raggi solari e, a loro volta, di analizzarne e separarne le componenti energetiche; la possibilità di conversare con persone in luoghi remoti e di inviare messaggi via cavo; e la produzione di macchine per trasportare persone su altri pianeti!

Gli esempi di Nove Uomini Sconosciuti che entrano in contatto con il mondo esterno sono rari. C’è stato, però, il caso straordinario di una delle figure più misteriose della storia occidentale: il Papa Silvestro II, conosciuto anche con il nome di Gerbert d’Aurillac. Nato in Alvernia nel 920 (m. 1003) Gerberto fu monaco benedettino, professore all'Università di Reims, arcivescovo di Ravenna e papa per grazia di Orto III. Si suppone che abbia trascorso un certo periodo in Spagna, dopo di che un misterioso viaggio lo portò in India dove si dice abbia acquisito abilità di vario genere che stupirono il suo entourage. Ad esempio, possedeva nel suo palazzo una testa di bronzo che rispondeva SI o NO alle domande che le venivano poste sulla politica o sulla posizione generale del cristianesimo. Secondo Silvestro II si trattava di un'operazione semplicissima, corrispondente ad un calcolo a due cifre, e veniva eseguita da un automa simile alle nostre moderne macchine binarie. Questa testa "magica" fu distrutta quando Sylvester morì e tutte le informazioni che impartiva furono accuratamente nascoste. Senza dubbio un ricercatore autorizzato si imbatterebbe in cose interessanti nella Biblioteca Vaticana. Nella rivista di cibernetica, Computers and Automation, dell'ottobre 1954, apparve il seguente commento: “Dobbiamo supporre che lui (Sylvester) possedesse una conoscenza straordinaria e la più notevole abilità meccanica e inventiva. Questa testa parlante deve essere stata modellata "sotto una certa congiunzione di stelle avvenuta nel momento esatto in cui tutti i pianeti cominciavano il loro corso." Né il passato, né il presente, né il futuro vi entrarono, poiché questa invenzione apparentemente superava di gran lunga nella sua portata il suo rivale, il perverso 'specchio sul muro' della Regina, precursore del nostro moderno cervello elettronico. Naturalmente era opinione diffusa che Gerbert fosse riuscito a produrre una simile macchina solo perché era in combutta con il Diavolo e gli aveva giurato eterna fedeltà. Altri europei avevano contatti con la società dei Nove Uomini Ignoti? Fu solo nel XIX secolo che questo mistero venne nuovamente menzionato nelle opere dello scrittore francese Jacolliot. Jacolliot fu console francese a Calcutta durante il Secondo Impero. Scrisse alcune opere profetiche piuttosto importanti, paragonabili, se non superiori, a quelle di Jules Verne. Ha lasciato anche diversi libri che trattano dei grandi segreti della razza umana. Moltissimi scrittori occulti, profeti e operatori di miracoli hanno attinto dai suoi scritti che, completamente trascurati in Francia, sono ben conosciuti in Russia.

Jacolliot afferma categoricamente che la Società dei Nove è realmente esistita. E, per rendere il tutto ancora più intrigante, fa riferimento a questo proposito ad alcune tecniche, inimmaginabili nel 1860, come, ad esempio, la liberazione di energia, la sterilizzazione mediante radiazioni e la guerra psicologica. A Yersin, uno dei più stretti collaboratori di Pasteur e de Roux, furono affidati, a quanto pare, alcuni segreti biologici quando visitò Madras nel 1890, e seguendo le istruzioni ricevute riuscì a preparare un siero contro il colera e la peste. La storia dei Nove Uomini Sconosciuti fu resa popolare per la prima volta nel 1927 in un libro di Talbot Mundy che per venticinque anni fu membro delle forze di polizia britanniche in India. Il suo libro è per metà finzione e per metà indagine scientifica. A quanto pare i Nove usavano un linguaggio sintetico, e ciascuno di loro era in possesso di un libro che veniva costantemente riscritto e contenente un resoconto dettagliato di qualche scienza.

Ciascuno dei Nove è presumibilmente responsabile della custodia e del miglioramento di un singolo libro. Ciascuno di questi libri tratta un ramo diverso della conoscenza potenzialmente pericolosa. Tradizionalmente, si dice che i libri coprano i seguenti argomenti:

Propaganda e guerra psicologica: è un insieme concertato di messaggi volti a influenzare le opinioni o il comportamento di un gran numero di persone. Invece di fornire informazioni in modo imparziale, la propaganda nel suo senso più elementare presenta informazioni per influenzare il suo pubblico. È la scienza più pericolosa perché capace di plasmare l’opinione di massa. Permetterebbe a chiunque di governare il mondo intero.
Fisiologia: Compreso lo studio delle funzioni meccaniche, fisiche e biochimiche degli organismi viventi. Includeva anche istruzioni su come eseguire il "tocco della morte (la morte è causata da un'inversione dell'impulso nervoso)." Un resoconto sostiene che il Judo sia il prodotto di materiale trapelato da questo libro.
Microbiologia: Secondo speculazioni più recenti, la Biotecnologia. In alcune versioni del mito, le acque del Gange vengono purificate con speciali microbi ideati dai Nove e rilasciate nel fiume in una base segreta nell'Himalaya.
Alchimia: Compresa la trasmutazione dei metalli. In India circola una voce persistente secondo cui durante i periodi di siccità o altri disastri naturali i templi e le organizzazioni religiose ricevono grandi quantità di oro da una fonte sconosciuta. Il mistero è ulteriormente aggravato dal fatto che l’enorme quantità di oro nei templi e presso i re in tutto il paese non può essere adeguatamente spiegata, visto che l’India ha poche miniere d’oro.
Comunicazione: Compresa la comunicazione con gli extraterrestri.
Gravitazione: Contengono le istruzioni necessarie per costruire un Vimana, a volte indicato come gli "antichi UFO dell'India".
Cosmologia: La capacità di viaggiare a velocità enormi attraverso il tessuto spaziotemporale e di viaggiare nel tempo; compresi i viaggi intra e inter-universali.
Light: La capacità di aumentare e diminuire la velocità della luce, di usarla come arma concentrandola in una certa direzione ecc.
Sociologia: Comprese le regole riguardanti l'evoluzione delle società e come prevederne la caduta.

Bene, vorrei aggiungere una citazione qui.

Un mito perfetto è quello che ha un contesto storico appena sufficiente a renderlo credibile, ma fa attenzione a essere sufficientemente vago da diventare infalsificabile. La maggior parte è piena di idee grandiose che lo rendono maestoso. Molti miti non sono altro che esagerazioni dei fatti, perduti nei labirinti dei tempi antichi. (es. Opus Dei, Templari, Atlantide)

Quindi sta a te decidere se questo è solo un mito o realtà.

Credits:
Crediti postali: AIUFO
Crediti fotografici: ai proprietari

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